Percepivano la pensione senza averne diritto, non erano neanche residenti in Italia, a differenza di quanto dichiaravano falsamente.

Si tratta di nove romeni e tre albanesi che, in base agli accertamenti della Guardia di Finanza, avrebbero provocato un buco di circa 200mila euro alle casse dell'Inps.

Sono stati tutti denunciati e il Tribunale di Firenze, su richiesta della Procura, ha disposto nei loro confronti il sequestro preventivo delle somme percepite senza averne diritto.

Le accuse contestate sono di truffa aggravata ai danni dello Stato per il conseguimento di erogazioni pubbliche e indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato. L'Inps di Firenze ha sospeso il pagamento delle loro pensioni.

Al vaglio dei finanzieri c'è anche la posizione di altre persone di origine straniera che risultano essere beneficiarie di pensione dallo Stato italiano.

(Unioneonline/L)
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