Passa il decreto incendi, inasprite le pene per i piromani
Via libera dal Cdm dopo la dichiarazione dello stato di emergenza in Sardegna
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Inasprite le pene per i piromani, dopo la dichiarazione dello stato di emergenza incendi anche in Sardegna.
Lo ha stabilito il Consiglio dei Ministri approvando il decreto-legge per il contrasto dei roghi “che hanno devastato il territorio italiano nelle settimane scorse con l'obiettivo di rafforzare le azioni di prevenzione degli incendi boschivi e migliorare le capacità di lotta attiva agli incendi", spiega il Mipaaf in una nota.
"Sono state inasprite le pene per reati" ed "è previsto il potere sostitutivo delle Regioni nel caso i Comuni non provvedano ad aggiornare nei tempi previsti il catasto dei terreni incendiati".
"Il provvedimento - si legge - segue quello già emanato dal Governo il 26 agosto che dichiara lo stato di emergenza nelle regioni Calabria, Molise, Sardegna e Sicilia a causa dell'elevato numero di incendi scoppiati in questi territori".
Con il provvedimento, si aggiunge, "vengono ridisegnate la governance della prevenzione incendi e le risorse finanziarie per potenziare la capacità operativa delle componenti statali impegnate nella lotta ai roghi, con specifiche previsioni a favore delle infrastrutture di isole minori e aree interne. In particolare, è previsto il potere sostitutivo delle Regioni nel caso i Comuni non provvedano ad aggiornare nei tempi previsti il catasto dei terreni incendiati e la redazione da parte della Protezione civile di un Piano Nazionale triennale di aggiornamento tecnologico delle azioni di prevenzione e lotta attiva agli incendi, a cui sono dedicate specifiche risorse per acquisire altri mezzi operativi”.
(Unioneonline/D)