Sono stati condannati a tre mesi di carcere i genitori di Francesco Bonifazi, il bimbo di sette anni di Cagli (Pesaro Urbino) morto due anni fa in seguito al complicarsi di un'otite curata con l'omeopatia.

I due, accusati di concorso in omicidio colposo aggravato, si erano affidati a un medico che aveva consigliato prodotto omeopatici invece degli antibiotici.

L'otite è poi degenerata in encefalite, causando la morte del piccolo dopo il suo trasferimento d'urgenza nell'ospedale di Ancona.

Il medico, per il quale si procederà con rito ordinario, è stato rinviato a giudizio. Sostiene di non aver imposto la cura omeopatica e respinge ogni nesso tra la sua condotta e la morte del bambino.

I genitori affermano di non essere contrari in linea di principio alle cure tradizionali, ma erano preoccupati che il figlio - spesso vittima di malanni - fosse troppe volte sottoposto a cure antibiotiche.

(Unioneonline/L)
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