Oggi pomeriggio i funerali di Eluana senza mamma e papà
Si svolgeranno nel pomeriggio, a Paluzza, i funerali di Eluana Englaro, la donna morta lunedì sera nella casa di riposo La Quiete di Udine dopo 17 anni di stato vegetale persistente. Al rito non parteciperanno papà Beppino e mamma Saturna, che vogliono evitare l'assedio mediaticoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ha sempre detto di non poter "partecipare a una cosa pubblica" dopo aver chiesto che "tutta questa vicenda ritornasse nel privato". Lo ha ripetuto anche in questi ultimi giorni, il papà di Eluana, che, con la coerenza che lo ha contraddistinto in questi 17 anni di battaglia giudiziaria, non sarà presente alla funzione religiosa e alla sepoltura di sua figlia.
IL FUNERALE. Mancano poche ore ai funerali nella chiesetta di San Daniele: probabilmente già domani Eluana, che non verrà cremata, potrà essere sepolta nel cimitero di Paluzza dove si trova la tomba di famiglia. Sarà un addio diverso da come avrebbe voluto papà Beppino. Lui, che per tanti anni e soprattutto negli ultimi mesi è stato sotto i riflettori per "far rispettare la volontà di mia figlia" e che ora vorrebbe solo "ritornare un anonimo cittadino", pensava che per l'ultimo saluto alla sua "creatura" ci dovessero essere solo due persone: "il padre e la madre" e nessun altro. Qualcosa di impossibile da realizzare.
NO ALLA CREMAZIONE E SI' ALLA MESSA. Armando Englaro, lo zio di Eluana, l'unico della famiglia a vivere ancora a Paluzza, ha espresso un desiderio, definito da papà Beppino "umano, semplice ed elevato": non cremare il corpo della nipote, "perché non se la sentiva"; farla riposare nella tomba di famiglia, vicino al nonno Giobatta, e organizzare una funzione religiosa, aperta a pochissimi parenti e amici del posto. Niente telecamere, questo no. Un desiderio che Beppino, dopo averci pensato un pò, ha finito per assecondare. Ha risposto sì, "nel rispetto del rapporto stretto" che si era creato tra Eluana e lo zio, tra l'altro molto credente. E allora, sì anche alla Messa funebre vera e propria. A questo punto papà Beppino, in questi giorni sempre sotto scorta, potrebbe lasciare da un momento all'altro la sua Carnia anche se non si sa se tornerà subito a Lecco con la moglie Saturna, peraltro seriamente malata. E, a quel punto, comincerà un'altra difficile fase della sua vita, dopo i lunghi anni trascorsi a battagliare per ottenere l'autorizzazione a interrompere l'alimentazione e l'idratazione artificiale che tenevano in vita la figlia: cercare di tornare ad essere "una persona qualsiasi". Anche se appare quasi impossibile poter lasciare alle spalle questa scomoda e drammatica notorietà e stare "finalmente da solo".