Il prof all’alunna: “O ti copri o ti spogli completamente”, choc in classe
La ragazza si era tolta la felpa ed era rimasta con addosso un top sportivo. La scuola: “Verifichiamo”Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
“O ti copri oppure ti spogli completamente".
Bufera sul professore di un liceo a Roma, il “Plinio Seniore”.
Una studentessa lo ha accusato di averle rivolto pesanti frasi sessiste. In un episodio in particolare, mentre lei si toglieva la felpa restando con un top sportivo, le avrebbe detto che a quel punto poteva denudarsi.
Poi avrebbe continuato a bersagliarla con frasi sessiste fino a coinvolgere anche un suo compagno di classe, etichettandolo come gay. Secondo quanto denunciato dagli studenti, gli avrebbe detto, riferendosi alla ragazza: "È talmente sexy da farti cambiare sponda".
"L'episodio denunciato dalla studentessa è molto grave – ha commentato Daniele Parrucci, Consigliere Delegato alle scuole di Città metropolitana di Roma -. Attendiamo le dovute verifiche interne che sta conducendo la Dirigente Scolastica, per conoscere effettivamente i contorni della vicenda. Resta il fatto che ogni episodio di sessismo e omofobia deve essere condannato senza appello, soprattutto se avviene in abito scolastico, lì dove gli studenti devono sentirsi al sicuro".
"Il ruolo di educatori degli insegnanti non può ammettere deroghe, anzi, deve essere esempio positivo da seguire. Già in passato - osserva Parrucci - alcuni collettivi studenteschi avevano denunciato episodi di sessismo e omofobia; non può essere tollerata alcun tipo di vessazione e discriminazione, per questo ribadiamo la nostra vicinanza a chi denuncia queste situazioni e a chi subisce simili atteggiamenti".
"Un comportamento grave, sessista e verbalmente violento: un clima non sicuro all'interno della scuola", le parole dei ragazzi e delle ragazze del Collettivo 20 Novembre.
"Ciò che la scuola non ci insegna ma che sfortunatamente ci mostra è che una radice di sessismo e di omofobia permane nella nostra società, anche nei luoghi del sapere, che dovrebbero essere luoghi di apprendimento liberi da discriminazioni e sicuri per tutti e tutte. Quante generazioni ancora dovranno passare prima che si possa fare scuola senza ricevere commenti degradanti, sessisti e omofobi sul proprio abbigliamento o abbracci troppo stretti o sguardi fissi e indesiderati? È inaccettabile che si assista a episodi di questo genere, soprattutto dentro la scuola, serve una presa di posizione chiara della scuola riguardo l'accaduto".
(Unioneonline/D)