Dopo le forti scosse di terremoto del 24 agosto, anche ad Arquata del Tronto era stato emesso un ordine di evacuazione totale, ma Enzo Rendina, 58 anni, non ha voluto abbandonare la sua casa e per questo è stato arrestato.

Il fatto risale a martedì scorso.

L'uomo era accusato di interruzione di pubblico servizio perché è rimasto a vivere nel paese nonostante l’ordine.

Inoltre dopo essere stato trasferito nel campo base dei vigili del fuoco nella zona industriale di Pescara del Tronto avrebbe "creato difficoltà interferendo nell'attività dei pompieri", sostiene l'accusa.

L'uomo, processato per direttissima dal tribunale di Ascoli Piceno, è stato rimesso in libertà con l'obbligo di non avvicinarsi più al paese.

Il legale di Rendina durante l'udienza ha presentato un certificato medico, spiegando che il suo cliente soffre di claustrofobia ed è "innamorato della sua terra".
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