"Navi militari a difesa dei porti". Arrivano in 47 a Pozzallo
Sono arrivati questa notte a bordo di un pattugliatore della Gdf 47 migranti. Salvini annuncia nuove misureNuovo sbarco sulle coste siciliane. Questa notte 47 migranti, tra cui dieci donne, sono sbarcati a Pozzallo (Ragusa) a bordo di un pattugliatore della Guardia di Finanza.
Erano 53 quelli soccorsi dalla Guardia Costiera, si trovavano su un barcone nel Canale di Sicilia. Sei di loro sono stati subito trasferiti a Lampedusa per problemi medici, gli altri 47 dirottati su Pozzallo perché l'hotspot dell'isola è saturo dopo gli sbarchi delle ultime ore.
La motovedetta della Gdf è arrivata in porto intorno alle 4, lo sbarco si è concluso all'alba. I migranti sono provenienti da Costa d'Avorio, Camerun e Tunisia. Sono stati trasferiti all'hotspot per le procedure di identificazione.
La nave Alan Kurdi, della ong tedesca Sea Eye, ha invece salvato 44 persone da una barca in legno, tra di loro quattro donne e tre bambini. Erano in mare da sabato e avevano finito in carburante. Questi 44 migranti andranno a Malta, sarà la stessa Marina maltese a trasbordarli dalla Alan Kurdi e portarli a terra.
LE NUOVE MISURE - Non sono bastati il decreto sicurezza e il decreto sicurezza bis, il Viminale, nel corso del Comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza, ha disposto "nuove misure contro l'immigrazione irregolare e per difendere i porti italiani".
Più controlli, con uso di radar, mezzi aerei e navali, per ridurre le partenze. Navi della Marina e della Gdf a difesa dei porti e non - come aveva detto Salvini polemizzando con Tria e Trenta - per "portare clandestini in Italia".
Si farà un tentativo di aumentare i rimpatri verso la Tunisia, e saranno inviate altre dieci motovedette alla Guardia Costiera libica.
Il Movimento 5 Stelle ha intanto presentato un emendamento al decreto sicurezza bis, in discussione in Parlamento, che prevede di anticipare la confisca della nave al primo ingresso nelle acque italiane, e non più solo in caso di reiterazione.
Un emendamento lo ha presentato anche la Lega, per inasprire le multe a carico delle navi che non rispettano i divieti: non più tra i 10 e i 50mila euro, ma tra i 150mila e un milione.
E si muove anche il premier Giuseppe Conte, che ha convocato i ministri per un vertice sull'immigrazione. Si terrà mercoledì alle 19: "Da settimane stiamo assistendo a un progressivo incremento del numero di imbarcazioni che trasportano migranti, si approssimano alle nostre coste e sollecitano un attracco ai nostri porti. Diventa pertanto urgente coordinare le iniziative dei ministri competenti anche per evitare sovrapposizioni o malintesi", si legge nella lettera inviata dal premier ai ministri.
(Unioneonline/L)