Afferma che non immaginava di essere ricercata e che è innocente. Manuela Terracciano, la ragazza di 23 anni nei confronti della quale la Procura di Napoli ha emesso un decreto di fermo con il quale viene accusata di aver ucciso, la notte di Capodanno, il giovane Nicola Sarpa, 25 anni il prossimo 24 gennai, afferma di essere innocente.

Probabilmente lunedì l'interrogatorio nel carcere di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), dove si è consegnata, e l'udienza di convalida. In quella sede fornirà la sua ricostruzione dei fatti con la quale intende affermare la sua estraneità all'omicidio. Secondo quanto ha riferito l'avvocato Gaetano Inserra, la Terracciano avrebbe saputo di essere ricercata guardando la tv. Si è rivolta così a lui con l'obiettivo "di fare chiarezza", travolta dagli eventi, prima dalla notizia della morte di un giovane che conosceva bene e poi dalla pesantissima accusa di omicidio volontario con dolo eventuale nei suoi confronti. "Nessuno - dice il legale - ha mai bussato alla sua porta di casa o al suo luogo di lavoro". La giovane si dice pronta a sottoporsi all'esame di paraffina, allo stub, a qualsiasi esame - ripete - che possa consentirle di farla uscire da questa vicenda.
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