È morto a 58 anni Giuseppe Giacconi, l'artigiano che alla guida del suo furgone lo scorso 22 aprile ha investito e ucciso Michele Scarponi, mentre il ciclista dell'Astana si stava allenando vicino a Filottrano (Ancona), sua città natale.

Giacconi aveva da tempo un tumore e, stando a quanto riporta la stampa locale, non voleva più curarsi.

"Si è lasciato andare", dicono nel paese. Troppo grande il rimorso per aver causato la morte del suo concittadino.

Aveva più volte ribadito di non averlo proprio visto, Scarponi, che pedalava nei pressi dell'incrocio. Eppure si sentiva responsabile della morte di quello che era uno dei suoi idoli sportivi.

Talmente responsabile da "lasciarsi andare" così, smettendo di lottare contro la malattia.

Con la sua morte si chiude anche l'inchiesta che lo vedeva indagato per omicidio colposo.

(Unioneonline/L)

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