È morto oggi a Genova all'età di 87 anni l'ex magistrato e politico Mario Sossi.

Pubblico ministero nel processo che portò alla condanna dell'organizzazione terroristica Gruppo XXII Ottobre, nel 1974 fu rapito dalle Brigate Rosse al rientro da casa sua, appena sceso dall'autobus.

In un primo momento fu deciso di ucciderlo, poi ne venne chiesta la liberazione in cambio del rilascio di otto componenti del gruppo XXII Ottobre. Nonostante il parere favorevole alla libertà provvisoria del gruppo, dato dalla Corte d'assise d'appello, il procuratore di Genova, il terralbese Francesco Coco, si rifiutò di controfirmare l'ordinanza presentando ricorso in Cassazione.

Mario Sossi durante il sequestro (foto Wikipedia)
Mario Sossi durante il sequestro (foto Wikipedia)
Mario Sossi durante il sequestro (foto Wikipedia)

Sossi venne comunque liberato, e rientrò da solo in treno a Genova dal luogo del sequestro sulle colline di Tortona. Due anni dopo, l'8 giugno 1976 Coco fu assassinato assieme ai due uomini della scorta, il sardo Antioco Deiana, di Ardauli, e Giovanni Saponara.

In pensione dal 2006, nel 2008 Sossi si era candidato per il consiglio comunale di Genova con Alleanza Nazionale, senza venir eletto. Nel 2009 si era candidato invece alle europee da indipendente nella lista di Forza Nuova.

I funerali si terranno lunedì a Genova.

(Unioneonline/D)
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