C'è anche un'intera famiglia tra le persone morte nelle ultimissime ore per intossicamento da monossido di carbonio.

Si tratta di Luca Baroni, padre 47enne, la compagna Mariangela Mele, 44 anni e il figlio di lui, Mattia, di 19 anni.

Stando a quanto emerge dalle prime informazioni, tutti e tre sarebbero deceduti in casa, forse per il malfunzionamento di una caldaia a metano.

È successo a Vignole, in Val Borbera (Alessandria).

LE ALTRE VITTIME - Altre tre persone hanno perso la vita per le stesse esalazioni mortali a Dignano (provincia di Udine) e Savona.

In Friuli una coppia di coniugi (70 anni entrambi) è stata trovata morta, intossicata, da una delle figlie.

Sul posto sono giunti i sanitari con un'automedica e un'ambulanza, i vigili del fuoco e i carabinieri della stazione di San Daniele del Friuli. Per la coppia non c'era però più nulla da fare.

A Savona invece, una donna di 58 anni è morta questa mattina, anche lei per una grave intossicazione. La cognata della vittima, che ha trovato il corpo della donna, è ricoverata in gravi condizioni all'ospedale San Paolo, forse in conseguenza dell'esposizione allo stesso gas.

Le forze dell'ordine indagano sulle tragedie.

(Unioneonline/s.a.)

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