È stato condannato dalla Corte d'Assise di Milano a 16 anni e 9 mesi di carcere Lucasz Herba, il giovane polacco arrestato per il rapimento della modella inglese Chloe Ayling.

L'allora 20enne era stata sequestrata tra l'11 e il 17 luglio scorsi da quello che considerava un "amico" e rinchiusa in un appartamento di Milano prima e in una baita in provincia di Torino poi.

Secondo l'accusa era stata minacciata di essere messa all'asta e venduta nel "deep web". Il pm milanese Paolo Storari aveva chiesto una pena di 16 anni e 8 mesi, sottolineando che la modella sarebbe potuta pure morire se fosse stata allergica alla ketamina – un anestetico dissociativo – con cui era stata drogata.

Herba si è sempre difeso – e lo ha fatto pure di fronte alla Corte d'Assise – dicendo che con la Ayling c'era un accordo sul rapimento, perché la ragazza voleva "uno scandalo per fare soldi".

Chloe Ayling
Chloe Ayling
Chloe Ayling

A tal proposito il suo legale, l'avvocato Katia Kolakowska, ha sostenuto in aula che la "storia molto fantasiosa" del sequestro era probabilmente "ispirata a un film" uscito qualche settimana prima, intitolato, "By Any Means" – "Con Qualsiasi Mezzo" – che, guarda caso, racconta "proprio la vicenda di una modella rapita dal suo agente per renderla famosa".

Tra l'altro, è stato lo stesso regista del film a mettersi in contatto con l'avvocato spiegandole che la pellicola avrebbe potuto ispirare la ragazza per la sua presunta messa in scena.

Per questi motivi, la Kolakowska ha chiesto "perché il fatto non sussiste" l'assoluzione di Herba, in quanto si è trattato solamente di "un sequestro simulato", che ha "avvantaggiato" solo la ragazza, dato che "la sua carriera come modella si è impennata e ha come fidanzato, ora, un facoltoso imprenditore".

Lo stesso Herba si è giustificato così in aula: "Era evidente che lei aveva bisogno di un aiuto, perché senza soldi, io ero diventato suo amico e ne ero innamorato. Ho fatto di tutto per aiutarla, e lo scandalo internazionale che ne è derivato è servito solo per farla diventare famosa. Spero solo che un giorno mi ringrazierà per tutto questo e che ripagherà il mio sentimento".

(Unioneonline/DC)

Una modella inglese è stata sequestrata e messa all'asta sul deep web come schiava sessuale
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