Un ospedale temporaneo al posto dei padiglioni della Fiera di Milano sul modello di quelli aperti e ora in via di chiusura a Wuhan, per far fronte all'emergenza Coronavirus non solo in Lombardia ma in tutta l'Italia.

In attesa del previsto "picco" dei contagi, la Regione adotta le contromisure e studia con la Protezione civile un piano straordinario e che potrà servire a tutta l'Italia: 500 nuovi posti di terapia intensiva da realizzare in una settimana.

Sull'ospedale temporaneo alla Fiera si potrà essere pronti "entro 6 giorni - l'annuncio dell'assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera - ma abbiamo bisogno di respiratori e personale. La Protezione civile ci deve dare risposta in queste ore".

La struttura prevede speciali container attrezzati con i letti e la strumentazione necessaria. Oltre a mettere a disposizione l'area del Portello, la Fondazione Fiera Milano "si farà carico in parte delle spese", ha specificato il responsabile della sanità lombarda, ringraziando l'ente.

Per il personale, si calcolano almeno 500 medici e 1200 infermieri spalmati su più turni. Per questo, oltre a coloro che sono già stati reclutati tramite l'avviso pubblicato l'altro ieri, un centinaio tra specializzandi, neo laureati e personale ostetrico e infermieristico, si conta anche su "aiuti dall'esterno". E questo per preparare "quel modulo che potrebbe essere al servizio del Paese" e che può - è molto importante - essere trasferito in altre Regioni".

"Ai 500 posti di terapia intensiva si aggiunge il recupero anche nei sottoscala - prosegue Gallera - di altri 200 letti" in modo da arrivare alla massima "capacità" di copertura assistenziale.

(Unioneonline/v.l.)
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