Polemiche a Milano per il regolamento della Scuola Svizzera, la cui sede si trova in via Appiani.

Le norme previste dall'istituto (che offre formazione dalla scuola dell'infanzia al liceo) escludono infatti dalla frequentazione i bambini "affetti da disturbi dell’apprendimento, quali: dislessia, discalculia, ADHS, Sindrome Asperger, autismo, e disturbi comportamentali".

Il motivo? La scuola "è impegnativa e multilingue"; in caso di disturbi di lieve entità, si legge ancora, gli studenti verranno "aiutati dagli insegnanti a progredire" ma, si specifica, "devono comunque soddisfare i regolari criteri di promozione. Eventuali costi derivanti da conseguenti lezioni supplementari, assistenza psicologica o fisica saranno a carico dei genitori".

Un altro problema riguarda anche la struttura in sé: "Essendo l’edificio su più livelli, privo di ascensore, non è altresì una Scuola adatta a studenti con gravi handicap motori".

"È inaccettabile - ha commentato su Facebook il sindaco di Milano, Beppe Sala - È l'esatto contrario del modello inclusivo di scuola che è previsto in Italia".

(Redazione Online/s.s.)
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