«L’Italia si impegnerà a stroncare in ogni sede traffico di vite umane». Lo ha detto la premier Giorgia Meloni alla Camera durante le comunicazioni al Parlamento in vista del prossimo Consiglio europeo.

«Alla riunione – ha spiegato la presidente del Consiglio – sarà centrale sarà il tema delle migrazioni» e « serve un segnale per consolidare l'intesa raggiuta al Consiglio Affari Interni e Giustizia sulle proposte in volte a superare le regole di Dublino, regole che, sono considerate superate ma per nazioni come la nostra diventano addirittura pericolose e ci espongono a flussi irregolari» dei migranti.

Sempre sul tema dell’immigrazione «si comincia a comprendere che se si vuole affrontare alla radice il problema della migrazione ci si deve porre il tema dello sviluppo dell'Africa. Una vasta regione che possiede risorse, a partire da quelle energetiche, cruciali per l'Europa, che tuttavia dovrebbero andare prima di tutto a beneficio dei popoli che ne sono detentori».

«L'obiettivo - ha aggiunto - è garantire prosperità, pace e amicizia durature con un modello di cooperazione che deve essere paritario, non predatorio».

Sull’Ucraina e sul conflitto con la Russia, Meloni ha invece spiegato: «La difesa della sicurezza e della libertà non può prescindere dal partenariato strategico fra Ue e Nato. In vista del vertice Nato a Vilnius, domani prima dell'avvio dei lavori del Consiglio è previsto un incontro di lavoro con il segretario generale della Nato Stoltenberg». 

E ancora: «Se non avessimo aiutato gli ucraini, come anche qualcuno in quest'Aula suggerisce, ci troveremmo in un mondo in cui alla forza del diritto si sostituisce il diritto del più forte, un mondo senza regole se non quella delle armi». «Serve una pace giusta e duratura nel pieno diritto dell'Ucraina alla sua autodeterminazione e lavoriamo in ogni sede a questo obiettivo», ha concluso Meloni.

(Unioneonline/l.f.) 

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