Meredith, in aula le foto dell'autopsiaPer il medico legale è morta alle 23
Il medico legale in aula ha confermato la sua relazione al pm. Mentre venivano proiettate le immagini del corpo di Mez, Amanda Knox non ha guardato, Raffaele solo qualche voltaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ha sostanzialmente confermato il contenuto della sua relazione al pm il medico legale Luca Lalli nella sua deposizione in corso davanti alla Corte d'assise di Perugia nel processo a Raffaele Sollecito e ad Amanda Knox. In particolare riguardo all'orario della morte collocata intorno alle 23 del primo novembre anche se all'interno di un intervallo più ampio e compreso tra le 20 di quella sera e le 4 del giorno successivo. Lalli ha terminato di rispondere alle domande dei pubblici ministeri. Dopo una breve pausa l'udienza è ripresa, sempre a porte chiuse, con gli interventi delle difese e delle parti civili, assistite dai loro consulenti. Il medico legale - si è appreso dall'avvocato Francesco Maresca che assiste la famiglia della vittima - ha quindi riferito di un rapporto sessuale, forse frettoloso, avuto dalla studentessa inglese prima di essere uccisa con una coltellata alla gola. Ha quindi confermato che sul corpo non vennero individuati segni di uno stupro "classico" ma non ha escluso che la giovane sia stata costretta a esso magari dopo essere stata minacciata.
LE IMMAGINI DEL CORPO DI MEZ. Le immagini relative agli esami medico legali sul corpo di Meredith Kercher sono state mostrate dal dottor Luca Lalli nel corso della sua deposizione davanti alla Corte d'Assise di Perugia che si sta svolgendo a porte chiuse. In aula i due imputati, Raffaele Sollecito ed Amanda Knox. Quest'ultima ha assistito alla proiezione delle immagini con la testa bassa, evitando di rivolgere lo sguardo verso lo schermo. Il giovane italiano ha guardato invece di tanto in tanto quanto proposto dal dottor Lalli.
GUEDE. Intanto i difensori di Rudy Guede hanno riferito che il giovane ivoriano domani sarà regolarmente in aula per testimoniare nel processo a Sollecito e alla Knox, ma che con ogni probabilità si avvarrà della facoltà di non rispondere essendo già stato condannato per il delitto.