Sono diverse le città italiane – Cagliari, Roma, Milano, Bologna, Napoli e altre-, dove martedì 27 maggio, alle ore 15:30, si terrà un flashmob nazionale promosso da un coordinamento spontaneo di docenti e personale Ata.

L'iniziativa- spiegano gli organizzatori in un comunicato- ha lo scopo di «riportare l'attenzione pubblica e politica sulla condizione del lavoro nella scuola statale, sempre più caratterizzata da precarietà diffusa, salari inadeguati e mancanza di riconoscimento professionale».

L’obiettivo dei partecipanti è di dare voce a «un malessere diffuso nel mondo della scuola, attraverso azioni coordinate su scala nazionale e la consegna di un documento di richieste condivise presso sedi istituzionali significative». 

Il flashmob fa parte di una «più ampia mobilitazione nazionale apartitica, nata dal basso, che rivendica il diritto a una retribuzione degna di una nazione europea, condizioni di lavoro stabili e rispettose della funzione educativa e amministrativa svolta ogni giorno da migliaia di professionisti del sistema scolastico».

A Roma la manifestazione di protesta si terrà in piazza Montecitorio. Al termine del flashmob verrà consegnato al segretario della Commissione parlamentare Cultura, scienza e istruzione, un documento con le istanze di insegnanti e personale ausiliario della scuola stilato dagli organizzatori dell'iniziativa. 

(Unioneonline)

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