«Da tempo sono vittima di insinuazioni e insulti per la mia relazione. All'inizio erano solo commenti sui social e a quelli, purtroppo, ti ci abitui pure, ma quando il mio fidanzato è stato costretto a ritirarsi per infortunio da un torneo ho capito che il problema era ben più grosso. Un importante quotidiano ha titolato: ‘Melissa Satta porta sfortuna’. Un titolo che non solo è inaccettabile, ma che è indice del sessismo profondo che la nostra società ha interiorizzato».

È lo sfogo, a “Le Iene” su Italia 1, di Melissa Satta, la showgirl sarda nonché fidanzata di Matteo Berrettini, finita nel mirino degli haters per i risultati deludenti e i ritiri del suo compagno, ultimo dei quali il forfait agli ottavi del Masters 1000 di Montecarlo.

«"Cherchez la femme" scriveva Dumas più di 160 anni fa, e questa espressione purtroppo descrive ancora molto bene la tentazione irresistibile - continua Melissa -, quando qualcosa nella vita di un uomo va storta, a dare la colpa alla sua donna, alla strega capace di prosciugargli talento e buona sorte». 

Poi sulla differente percezione della sfortuna tra uomo e donna: «Avete mai letto il contrario? Avete mai letto sui giornali un titolo in cui un uomo di successo è accusato di portare sfortuna alla sua compagna? Ve lo dico io: no, perché quel titolo nessuno lo ha mai scritto. Questa voglia d'incolpare, di distruggere l'altro, è la stessa a cui ogni giorno sono esposte tante giovani sui social e che, da madre, non voglio che mio figlio debba mai conoscere».

«La prossima volta che vi verrà voglia di scrivere un commento di odio provate a fermarvi e a riflettere sui motivi per cui provate quell'odio. Potreste iniziare a scoprire molto su voi e, forse, a diventare persone migliori», conclude la fidanzata di Berrettini.

(Unioneonline/v.l.)

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