"Ci sono le regole e i controlli".

Così Roberto Maroni, presidente uscente della Regione Lombardia, ha commentato l'indagine della procura di Milano sul presunto giro di tangenti che coinvolge due ospedali.

"Parliamo di istituti di eccellenza - prosegue Maroni - super controllati, che hanno evidenza pubblica enorme, quindi tutto da dimostrare. Ma se uno non rispetta le regole ne risponderà personalmente".

Infine, sul coinvolgimento come indagato di Gustavo Cioppa, magistrato in pensione, ex sottosegretario alla presidenza della Regione Lombardia nella giunta presieduta proprio dall'ex governatore della Lega, Maroni conclude: "Sono stupito. Faccio fatica, per me è impossibile che abbia commesso le cose di cui è accusato perché è un magistrato stimato da tutti".

(Unioneonline/M)

© Riproduzione riservata