Sono state chiuse le indagini sulla morte di un 52enne di origine sarda, avvenuta nel novembre 2016 in seguito a un Trattamento sanitario obbligatorio all'ospedale di Mantova.

E, secondo quanto riportato dalla stampa locale, alcuni medici rischiano ora il processo.

Per i famigliari della vittima, infatti, al 52enne, giunto in ospedale per un accertamento sanitario in Psichiatria, dopo che i vicini avevano chiesto l'intervento della polizia vedendo l'uomo oltremodo agitato, sarebbero stati somministrati farmaci in maniera errata.

Di qui la denuncia per omicidio colposo e le indagini, che ora potrebbero sfociare in giudizio.

(Unioneonline/l.f.)
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