Percosse, violenze e molestie nei confronti degli anziani ricoverati in casa di riposo.

I militari del nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Catanzaro hanno posto agli arresti domiciliari due operatori socio-sanitari ed eseguito una misura cautelare di divieto di dimora per altri tre, tutti dipendenti della residenza sanitaria assistenziale San Francesco hospital di Settingiano, vicino alla città calabrese.

Le Fiamme gialle hanno inoltre notificato 11 avvisi di garanzia nei confronti di altrettante persone operanti nella struttura: si tratta del direttore sanitario, di quattro infermieri professionali, di un'educatrice e di altri cinque operatori socio-sanitari, indagati per i reati di maltrattamenti, sequestro di persona e lesioni colpose.

Le indagini sono state avviate in seguito alle denunce presentate da alcuni familiari e hanno visto l'utilizzo di intercettazioni ambientali audio-video.

Le immagini hanno immortalato ripetuti maltrattamenti fisici e psicologici sugli anziani: percosse, atti di violenza, derisioni, molestie gratuite e minacce.

Gli ospiti della casa di riposo subivano vessazioni fisiche anche nei momenti di sonno.

Inoltre, erano costretti a trascorrere intere giornate in un corridoio, adibito a sala comune al piano seminterrato, seduti sulle loro carrozzine o su delle sedie, su cui si addormentavano anche in posizione innaturale, con il capo reclinato sulla spalla o sul tavolo, e dove erano costretti a rimanere immobili per non disturbare l'operatore di turno.

(Unioneonline/F)
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