Una maestra di 44 anni è stata condannata dal tribunale di Como a un anno e 10 mesi di reclusione con la condizionale purché si sottoponga a un percorso di formazione.

La vicenda aveva preso avvio quattro anni fa quando i genitori di alcuni bambini che frequentavano un asilo l’avevano denunciata. In particolare un padre che era andato a prendere il figlioletto all’uscita aveva notato una guancia arrossata. Chieste spiegazioni, il piccolo aveva risposto che la maestra lo aveva preso a schiaffi “perché a volte facciamo i monelli”.

Nel corso delle indagini, gli agenti della Squadra mobile avevano sistemato, all’insaputa delle insegnanti, una telecamera all’interno dell’asilo e la 44enne era stata ripresa mentre portava fuori dalla classe uno degli alunni tenendolo per un orecchio. Inoltre erano state registrate le urla verso i bambini costretti a stare in silenzio e immobili al banco per diversi minuti.

La maestra ha sempre negato ogni accusa e nel corso del processo è stata depositata una lettera con circa dieci genitori che la definivano una brava insegnante.

(Unioneonline/s.s.)

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