Due anni di reclusione, con la formula del patteggiamento e sospensione della pena, sono stati inflitti dal gup del tribunale di Lecce, Ines Casciaro, all'insegnante di 41 anni di Monteroni ritratta in un filmato, realizzato con un videofonino e poi messo in rete su Youtube, mentre alcuni alunni minorenni la palpeggiavano alle spalle. La pena è stata inflitta per il reato di atti sessuali con minori, mentre è caduta l'accusa di corruzione ai danni di cinque minori. La docente non è stata interdetta dai pubblici uffici, e quindi potrà tornare a insegnare, perché la legge che prevede misure interdittive obbligatorie per reati di questo tipo è entrata in vigore successivamente all'epoca dei fatti. La docente, della quale poi venne diffuso su Youtube un secondo filmato simile al primo, si difese a suo tempo sostenendo che si era trattato di "una simulazione", e di aver informato il preside della scuola privata nella quale era accaduto il fatto. L'insegnante venne sospesa dal servizio e poi reintegrata dall'Ufficio scolastico regionale, dopo che il Tar di Lecce aveva accolto il suo ricorso contro la sospensione.
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