Le mani della 'ndrangheta sugli appalti: operazione nel Reggino
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Cinquanta misure cautelari sono state eseguite dai carabinieri e dalla polizia nell'ambito dell'operazione "Cumps - Banco Nuovo" sul territorio del Reggino e di altre province italiane.
Le accuse per le persone coinvolte sono, a vario titolo, quelle di associazione mafiosa, estorsione, illecita concorrenza con violenza e minaccia, turbata libertà degli incanti, falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici. E, ancora, violenza e minaccia a pubblico ufficiale, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi clandestine e munizionamento, ricettazione, commessi con l'aggravante del ricorso al metodo mafioso, ovvero al fine di agevolare la 'ndrangheta.
L'inchiesta ha svelato le nuove articolazioni del sodalizio criminale nei centri di Brancaleone, Africo e Bruzzano Zeffirio, che ha così dato luogo a un "Banco nuovo", una nuova realtà locale con spiccata tendenza degli affiliati a controllare lavori e opere pubbliche del Comune.
(Redazione Online/s.s.)