Sessismo nei confronti delle donne in divisa alla questura di Latina.

È la denuncia di Giovanni Iacoi, segretario nazionale di LeS, il sindacato che rappresenta l'Ugl nella Polizia di Stato.

"Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni dal nostro segretario provinciale Clara Lucchesi", spiega Iacoi.

Tutto è partito, continua, "da una banale richiesta di destinare un bagno alle donne, come da normativa vigente".

Il questore Carmine Belfiore ha risposto positivamente alla richiesta, disponendo l'affissione di un cartello indicante l'esclusiva destinazione del bagno al genere femminile.

Tuttavia "alcuni dei suoi dipendenti di sesso maschile non hanno condiviso la scelta, continuando nel corso del tempo ad utilizzare lo stesso bagno, rimuovendo in continuazione i cartelli e affiggendone altri volti a deridere il genere femminile".

Un comportamento, continua il sindacalista, che "esprime l'idea dell'inferiorità del sesso femminile, con la conseguenza logica che una discriminazione operata nei confronti delle donne in campo professionale sia un fatto positivo".

Tutti comportamenti, stigmatizza Giovanni Iacoi, che "non hanno purtroppo provocato, come ci si sarebbe aspettati, l'indignazione e la solidarietà dei dirigenti di sesso femminile della Questura".

(Unioneonline/L)
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