Uno ha sei mesi, l'altro 6 anni. Erano fratelli ed entrambi sono finiti molto probabilmente in fondo al mare nell'ennesima tragedia che si è consumata nel Mediterraneo centrale. I due bimbi sono entrambi dispersi, assieme ad altri due migranti, dopo che ieri il barcone che su cui viaggiavano si è ribaltato: erano partiti con i genitori, che si sono invece salvati, da Sfax, in Tunisia, assieme ad altre 32 persone che sono state soccorse da una motovedetta della Guardia Costiera.

Non è l’unico dramma che si è consumato ieri al largo di Lampedusa: nel pomeriggio è naufragato un altro barcone, con i soccorritori che hanno salvato 31 persone e recuperato un cadavere, mentre tra i 4 e i 6 migranti mancano all’appello.

Due naufragi in 24 ore. E 20 sbarchi autonomi a Lampedusa, per un totale di 677 migranti sbarcati in un giorno. Il tutto mentre la nave Geo Barents di Medici senza frontiere ha recuperato da un gommone altre 90 persone e ora ha a bordo 164 migranti, da aggiungere ai 103 sulla Humanity 1.

Il Mediterraneo centrale, insomma, è pieno di disperati che tentano la traversata nonostante le condizioni meteo non proprio clementi.

(Unioneonline/L)

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