"La variante brasiliana rischia di diventare il nuovo mostro di questa crisi in tutta Italia. Lo dico con preoccupazione per l'Umbria e per il Paese".

Il grido d'allarme è del presidente della Regione Umbria Donatella Tesei. Gran parte della Regione è zona rossa a causa dell'incontrollato aumento di contagi e ricoveri dovuto proprio alle varianti del SarsCov2.

Tesei ha fatto il punto su quanto sta accadendo anche nel resto d'Italia: "Si susseguono notizie di nuovi focolai all'ospedale Sant'Orsola di Bologna, nelle Marche, in Abruzzo, in Molise, in Toscana, a Messina, mentre l'Alto Adige è in lockdown per tre settimane. Se sarà così, spero di no, all'Umbria è toccato di isolare la nuova variante e affrontarla per prima".

L'Umbria ha scritto anche al commissario Arcuri chiedendo di avere "al più presto" la fornitura di 50mila vaccini "ulteriori rispetto al piano". "E' indispensabile che arrivino presto, per proteggere quanto più categorie a rischio possibile e più velocemente possibile", ha affermato Tesei, aggiungendo di aver chiesto al commissario anche di "anticipare la fornitura di anticorpi monoclonali".

(Unioneonline/L)
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