La tragica fine del carabiniere Emanuele Reali, morto in servizio durante un inseguimento
Bloccato uno dei malviventi, mentre l'altro è riuscito a fuggirePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il vice brigadiere del Nucleo operativo dei Carabinieri di Caserta Emanuele Reali è morto investito da un treno mentre inseguiva un ladro in fuga. Aveva 34 anni, una moglie e due piccole bambine alle quali oggi si stringono i colleghi e il comandante generale dell'Arma Giovanni Nistri, il ministro della Difesa Elisabetta Trenta e quello dell'Interno Matteo Salvini, che invia "una preghiera e un abbraccio alla famiglia e agli amici di Emanuele e a tutte le forze dell'ordine".
Secondo la prima ricostruzione, stava inseguendo a piedi un uomo, destinatario di un ordine di custodia cautelare per furti e rapine, quando è stato investito da un convoglio regionale in corsa.
Dopo il fatto, uno dei malviventi coinvolti è stato fermato, mentre l'altro è riuscito a fuggire.
Il militare non si sarebbe accorto dell'arrivo del treno e i soccorsi, intervenuti tempestivamente, non hanno potuto fare nulla per salvarlo.
(Unioneonline/b.m.)