Due scosse di terremoto di magnitudo 4.1 e 4.2 sono state registrate rispettivamente all’1,04 e all’1:06 sulla costa nord della Sicilia, in provincia di Messina. Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), entrambi hanno avuto ipocentro a 10,4 km di profondità ed epicentro in prossimità dei comuni di Brolo, Ficarra, Gioiosa Marea, Librizzi, Montagnareale, Patti, Piraino, Raccuja, Sant’Angelo di Brolo e Sinagra. Gli eventi sismici sono stati chiaramente avvertiti anche sulle isole Eolie, dove popolazione e turisti sono usciti da case e alloggi spaventati dalle scosse. Oltre quindici le repliche di minore intensità, registrate tra l’1,10 e le 2,15.

Al momento non si hanno segnalazioni di danni a persone o cose. Moltissime le chiamate arrivate alla Sala operativa dei vigili del fuoco da parte di cittadini preoccupati dall’intensità dei due eventi sismici, chiaramente avvertiti dalla popolazione. L’unico intervento è stato finora eseguito a Sant’Agata di Militello, dove una persona disabile è stata aiutata a scendere al piano più basso della sua abitazione.

Ma la terra trema anche in altri punti della penisola italiana. Paura di nuovo ieri tra Massa e Lucca per un sisma di magnitudo 3.6, mentre alle 5,55, al confine tra Campania e Basilicata, tra le province di Salerno e Potenza, ne è stata registrata un’altra di intensità 2.6.
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