Gli esperti lo chiamano "effetto gregge" ed è quello che si scatena in concomitanza di un evento in seguito al quale "i pedoni in gruppo e le folle si comportano come pecore, quando non sanno dove andare" spiega Emiliano Cristiani dell'Iac-Cnr a poche ore dalla tragedia che, in una discoteca di Corinaldo (Ancona), ha visto perdere la vita sei persone con decine di feriti.

"In situazioni di confusione, i gruppi umani si comportano esattamente come le greggi: tendono a seguire le persone davanti a loro, in particolare se sembrano sapere dove andare. Un comportamento che, secondo un nuovo studio italo-tedesco cui ha partecipato l'Istituto per le applicazioni del calcolo del Consiglio nazionale delle ricerche (Iac-Cnr) di Roma, può essere sfruttato per 'orientare' i movimenti di una folla in situazioni di emergenza, magari mescolando ad essa soggetti che sappiano precisamente come comportarsi", aggiunge Cristiani.

"Si tratta di un comportamento che si manifesta in animali sociali, come oche, scarafaggi e, naturalmente, pecore, che porta a muoversi seguendo i compagni vicini, indipendentemente dalla loro destinazione. In matematica, un gregge è un esempio di sistema auto-organizzante, un gruppo composto da un numero elevato di 'agenti' che seguono regole semplici e in cui le dinamiche individuali sono influenzate da quelle degli agenti più prossimi. Nonostante si tratti di atteggiamenti solitamente associati ad animali, studi del genere sono utili per indirizzare al meglio anche grandi folle di esseri umani in situazioni delicate come nei piani strategici di evacuazione", dice ancora l'esperto.

L'esperimento si è svolto di recente nel Dipartimento di matematica della Sapienza Università di Roma. A due gruppi composti ognuno da circa 40 persone è stato chiesto di raggiungere, a partire da un'aula, un determinato luogo, sconosciuto a tutti tranne che a una persona nel primo gruppo e a cinque nel secondo (che non si sono svelate fino alla fine dell'esperimento).

"Uscendo dalla classe - prosegue il ricercatore Iac-Cnr - i soggetti hanno mostrato una lieve tendenza ad andare a destra, verso la parte del Dipartimento a loro più familiare, presto superata dal desiderio di raggiungere e seguire i compagni che si trovavano di fronte a loro. Questo comportamento ha permesso alle persone informate di 'trascinare' gli altri, portandoli a destinazione lungo il percorso più veloce".

(Unioneonline/s.s.)
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