Si tratta di due funzionari del Genio Civile di Caltanissetta, del presidente e dell'amministratore delegato e di due dipendenti della ditta Safab. Secondo l'accusa, i funzionari avrebbero intascato parte di una tangente di 110mila euro in cambio di un parere favorevole per una valutazione superiore dei lavori di costruzione della rete irrigua della diga Disueri, vicino Gela. La Safab è la stessa ditta che ha realizzato il parcheggio sotterraneo davanti al tribunale di Palermo, inaugurato questa mattina. L'attività nasce da un'inchiesta relativa proprio alla costruzione del parcheggio. La Safab, in violazione del divieto del Comune, che ha commissionato l'opera, aveva affidato parte dei lavori in subappalto. La Procura di Palermo ha allora delegato alla polizia un'indagine su eventuali infiltrazioni mafiose. L'inchiesta, che al momento ha escluso collusioni con la criminalità organizzata, ha però accertato l'episodio di corruzione. L'indagine è stata coordinata dai pm Nino Di Matteo e Carlo Marzella e dal procuratore aggiunto Leonardo Agueci.

GLI ARRESTATI. In manette sono finiti i funzionari del Genio Civile di Caltanissetta Santo Giusti e Antonio Castiglione, il presidente e l'amministratore delegato della Safab, gli imprenditori romani Luigi e Fernado Masciotta, e i dipendenti della società Fabio Vargiu e Paolo Ciarrocca. La tangente complessivamente sarebbe stata di 110mila euro, ma i funzionari sarebbero riusciti a intascarne 20mila. Il gip di Palermo che ha disposto le misure cautelari, Piergiorgio Morosini, si è dichiarato incompetente territorialmente in quanto la corruzione sarebbe stata commessa a Caltanissetta.

“UN COMITATO D’AFFARI”. La costituzione di un comitato d'affari in cui avrebbero avuto un ruolo anche alcuni politici siciliani è stato messo in evidenza dal gip di Palermo Piergiorgio Morosini che ha disposto l'arresto di sei persone per corruzione. Il provvedimento è stato preso nell'ambito dell'indagine su una tangente pagata da imprenditori romani Masciotta della Safab a due funzionari del Genio Civile di Caltanissetta per i lavori di realizzazione della rete irrigua della diga Disueri, vicino Gela. In particolare il giudice sottolinea "i contatti dei fratelli Luigi e Nando Masciotta con il presidente della Regione Raffaele Lombardo, con il presidente della Provincia di Palermo Giovanni Avanti e con il senatore dell'Udc Saverio Romano". I rapporti tra i politici e i titolari della Safab sono emersi durante l'indagine e sono confluiti nella richiesta di misura cautelare.
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