È stato chiarito il giallo sulla scritta gigantesca “ti amo ancora” effettuata con del gesso bianco in piazza San Carlo, nel centro di Torino. Apparsa ieri mattina sul pavé, è già stata rimossa ma il sindaco Stefano Lo Russo ha chiesto una dettagliata relazione alla Polizia municipale.

Sotto l’ultima “a” di “ancora” c’era anche un’altra parola: terra. Quindi la frase completa sarebbe stata “Ti amo ancora, terra”.

Subito si è scatenata la caccia agli autori. Fra i nomi tirati in ballo c’era quello dell’associazione 2050 che però sui social ha negato ogni coinvolgimento: “Non c’entriamo nulla”.

Infine il nome degli Eugenio in via di Gioia, gruppo musicale italiano con radici torinesi, che per tutta la mattinata non ha commentato, per poi però uscire allo scoperto nel pomeriggio.

"È la dichiarazione d'amore di oltre 150 persone che questa notte hanno condiviso 6 ore di partecipazione collettiva, di presidio artistico, di vita vera in una delle piazze più belle di Torino per fare esplodere il proprio sentimento d'amore. Con gessetti da scuola elementare. Scotch di carta e un metro da sartoria – si legge su Facebook – Ti amo ancora. Una dichiarazione d'amore sincera. Una presa di coscienza proattiva verso una Terra che va curata. Verso un mondo economico, sociale e ambientale che va rivoluzionato. La pioggia, domani, laverà la scritta in pochi minuti. L’aria irrespirabile della nostra città, il consumo disastroso del nostro pianeta, l’inconsistente progetto di futuro per le nuove generazioni resteranno lì, sotto gli occhi di tutti, come da sempre, invisibili. Tutto questo non è più possibile. Siamo stati noi a gridare: ti amo ancora”.

(Unioneonline/s.s.)

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