Fabrizio Corona dovrà scontare di nuovo 9 mesi di reclusione che aveva già scontato, in affidamento terapeutico, tra febbraio e novembre 2018.

La Prima sezione penale della Suprema Corte di Cassazione lo ha deciso stasera, dichiarando inammissibile il ricorso di Corona contro quanto stabilito dal Tribunale di sorveglianza di Milano.

A metà ottobre la Sorveglianza, accogliendo la linea del sostituto pg Antonio Lamanna, aveva stabilito che l'ex fotografo dei vip avrebbe dovuto scontare di nuovo i 9 mesi che aveva già scontato in affidamento terapeutico. Questo per le violazioni che avrebbe commesso nel periodo che gli era stato concesso per favorire il programma di recupero dalla dipendenza da cocaina.

L'ex re dei paparazzi intanto sta facendo uno sciopero della fame all'ospedale milanese Niguarda, dove è ricoverato nel reparto psichiatria.

Piantonato e sorvegliato 24 ore su 24 - nei giorni scorsi sarebbe stato anche protagonista di una serie di atti di autolesionismo -, è finito in ospedale lo scorso giovedì, dopo essersi ferito come segno di protesta per la decisione del Tribunale di sorveglianza di Milano di revocargli gli arresti domiciliari e di rispedirlo nella casa circondariale di Opera.

L'ex fotografo e impresario del mondo dello spettacolo non può in questo momento vedere la televisione o utilizzare il cellulare. Può leggere libri e qualche giornale, ma solo dopo il "filtro" di chi lo ha in cura.

(Unioneonline/D)
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