Nuova bufera su Vincenzo De Luca.

Dopo lo scontro con Rosy Bindi, presidente della commissione parlamentare anti-mafia, definita "da uccidere", il presidente della Regione Campania ha scagliato una nuova invettiva.

Questa volta bersaglio del governatore è stata la capogruppo in consiglio regionale del Movimento 5 Stelle, Valeria Ciarambino, "colpevole" di essersi opposta all'approvazione di un provvedimento di bilancio approvato con il voto di fiducia dell'aula.

"C'è una signora che disturba anche quando sta a cento metri di distanza, questa chiattona", ha tuonato De Luca.

Un'uscita che ha scatenato le ire degli esponenti grillini - tra cui il vicepresidente della Camera Luigi Di Maio - e di molti utenti dei social. Tanto che il governatore ha dovuto poi inviare un tweet di scuse.

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