Con 375 voti a favore, la Camera ha approvato la nuova legge per la tutela dei cosiddetti MSNA, ovvero i migranti minorenni che arrivano sulle coste italiane senza genitori.

Secondo il testo licenziato a Montecitorio (che ha trovato la convergenza tra Pd e Movimento 5 Stelle e ha visto la contrarietà della Lega Nord e l'astensione di Forza Italia) non potranno essere respinti bambini e ragazzi che non hanno ancora compiuto 18 anni e che arrivano in Italia senza un famigliare.

I minorenni stranieri avranno dunque gli stessi diritti dei coetanei europei.

Soddisfatta la deputata dem Barbara Pollastrini, relatrice della Legge assieme alla senatrice Zampa: "Solo l'anno scorso sono stati 25.846 i migranti adolescenti senza famiglia giunti nel nostro Paese. Sono bambini, ragazzi, ragazze che scappano da fame, guerra e violenze, oppure per cercare di avere un futuro migliore", scrive la parlamentare su Facebook.

"Lo fanno - aggiunge - con una parola nel cuore: speranza. Eppure molti di loro scompaiono, sono "missing" e finiscono nel girone terribile di sfruttamento, prostituzione, tratta, organizzazioni criminali".

Per questo "è una legge importante anche perché scritta a più mani e ispirata da agenzie e associazioni umanitarie, da sindaci e amministratori, da operatori sociali e della giustizia".
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