L'ex campione di boxe torna in carcere: condanna confermata dalla Cassazione
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L'ex campione di boxe Loris Stecca deve tornare in cella.
Nei confronti del pugile la Corte di Cassazione ha confermato entrambe le sentenze di primo e secondo grado: otto anni e cinque mesi per aver tentato di uccidere la sua socia in affari, Roberta Cester.
Prima aveva ottenuto i domiciliari, ma ora per lui si riaprono le porte del carcere per scontare la pena residuo, che verrà determinata dalla Procura.
La vicenda è cominciata il 27 dicembre 2013 a Viserba (Rimini), nella palestra in cui Stecca faceva l'istruttore; lì sarebbe avvenuta la lite tra i due, terminata con una coltellata.
Il diverbio sarebbe legato a questioni lavorative.