Due gemelli di 38 anni napoletani sono finiti nei guai per detenzione illegale di armi clandestine e munizionamento e per ricettazione.

Durante un controllo nel capoluogo campano, gli agenti del commissariato di polizia di San Carlo Arena sono entrati in un deposito di loro proprietà.

Apparentemente non c'era nulla di strano ma, praticando un foro in una delle pareti che erano state da poco imbiancate, i poliziotti hanno scoperto un'intercapedine dove era nascosto un vero e proprio arsenale.

Un fucile kalashnikov completo di caricatore, una pistola 44 Magnum, una pistola calibro 7,65 con matricola abrasa, un fucile calibro 12 a canne mozze, una pistola calibro 6,35, tre caricatori vuoti, un paio di manette e 738 cartucce di diverso calibro.

I due fratelli, uno dei quali con precedenti, sono finiti in carcere.

(Unioneonline/D)
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