Si chiude la vicenda giudiziaria che ha coinvolto Virginia Raggi in relazione ad una nomina in Campidoglio, quella del fratello dell’allora capo del personale (successivamente arrestato) Raffaele Marra.

Da oggi è infatti definitiva la sentenza di assoluzione ribadita nel dicembre scorso dalla corte d'Appello della Capitale. La Procura generale non ha presentato ricorso in Cassazione e quindi la sentenza è passata in giudicato. 

Un’assoluzione che rilancia la pentastellata in vista delle elezioni comunali che si terranno quest’anno: "Si chiude un capitolo duro per Virginia Raggi, ma oggi possiamo dire che è finita: la sua assoluzione diventa definitiva. Il nostro impegno per la Capitale non si è mai fermato. Forza Virginia, continuiamo a testa alta", scrive il ministro Luigi Di Maio su Facebook.

“E' anche una vittoria di voi tutti che mi seguite e non mi avete mai fatto mancare la fiducia, dei miei consiglieri che ci hanno messo la faccia con coraggio, del mio staff, della squadra che lavora con me, di tutte le persone che mi sono state a fianco”, afferma la prima cittadina della Capitale.

“Questa notizia – rivendica - è la conferma che ho agito con la massima trasparenza e con l'amore che provo nei confronti della mia città e dei cittadini. E' anche una bella notizia per Roma che rialza la testa dopo anni di scandali. Sono sempre andata avanti, a testa alta. E questo l'ho fatto soprattutto per la mia famiglia, per mio marito e mio figlio. Insieme abbiamo superato questi duri anni".

Infine un messaggio in vista della tornata elettorale: “Non permetterò mai che la mia città torni ad un passato di debiti, di favori agli amici degli amici. So che tantissimi cittadini la pensano come me. Insieme abbiamo tracciato una rotta, ad esempio, per la lotta alla criminalità, ai tanti clan, come i Casamonica o gli Spada, che per anni hanno spadroneggiato nella nostra città. Roma sta cambiando e intendiamo proseguire in questo percorso per il cambiamento".

(Unioneonline/L)

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