Si trovano tutti in cella, nel carcere minorile Beccaria a Milano, i quattro minorenni di Varese che giorni fa hanno rinchiuso in un garage e torturato un loro coetaneo di 15 anni.

I quattro volevano estorcere alla vittima informazioni su dove si trovasse un suo amico, che aveva con la gang un debito di una manciata di euro per droga.

Ma il 15enne non ha voluto tradire l'amico. I quattro lo hanno legato a una sedia con dei fili elettrici, gli hanno gettato addosso acqua gelata e sapone liquido, lo hanno colpito con una spranga di metallo e minacciato con un coltello puntato alla gola e un accendino avvicinato a una bomboletta di gas.

Poi lo hanno liberato, minacciandolo: "Se dici qualcosa a qualcuno facciamo del male al tuo fratellino". Ma il ragazzo, appena scappato dal agrage, ha raccontato tutto ai genitori ed è scattata la denuncia.

Ora tutti e quattro sono in custodia cautelare: si tratta di tre ragazzini italiani e uno di origine ivoriana, frequentano le media o il primo superiore con percorsi di studio "non regolari".

Ai minorenni è contestato anche il reato di tortura.

(Unioneonline/L)
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