Meno sbarchi, meno omicidi, meno rapine, meno furti. I dati del Viminale - relativi al periodo tra il 1 agosto 2017 e il 31 luglio 2018 - smentiscono palesemente mesi e mesi di propaganda del titolare di quello stesso ministero che ha diffuso i numeri.

Quel Matteo Salvini sempre intento a risolvere emergenze che, stando ai dati non esistono. Non esiste un'emergenza migranti, così come non esiste quell'emergenza furti e rapine che spinge il leader del Carroccio a cambiare la legge sulla legittima difesa e ad armare i cittadini.

Passiamo ai numeri.

SBARCHI - Sono dimuniti del 76,6%: dai 182877 del periodo tra il 1 agosto 2016 e il 31 luglio 2017 ai 42700 dell'ultimo anno. Segno meno anche per gli scafisti arrestati: 209, contro i 536 dell'anno precedente. Quanto ai flussi è sempre la Libia a fare la voce del leone: da lì parte il 65% dei migranti che arriva sulle nostre coste. Segue la Tunisia con il 15%. Quanto alla nazionalità dichiarata al momento dello sbarco: il 20% sono tunisini, 11% di eritrei, 7% di nigeriani e sudanesi, 6% di ivoriani. Quanto ai rimpatri, nell'ultimo anno sono stati 6833. Le espulsioni per il rischio terrorismo sono invece 108, 12 in più rispetto all'anno scorso. Gli estremisti arrestati sono invece 43.

DELITTI - Sono 2 milioni 240mila quelli registrati dal Viminale, una flessione non da poco rispetto ai 2 milioni 453mila dell'anno precedente. Meno omicidi (319 contro 371), meno rapine (28390 contro 31904) e meno furti (1,1 milioni contro 1,3 milioni).

INCIDENTI - Aumentano invece gli incidenti, 75541 contro i 74604 dell'anno scorso. Sono più di 3mila le vittime - 1505 morte sul colpo, 1630 in ospedale a causa delle ferite - e 49644 i feriti. La causa maggiore è l'ata velocità.

FEMMINICIDI - Diminuiscono anche gli omicidi nell'ambito della violenza di genere, da 371 a 319, ma restano sostanzialmente stabili quelli commessi da partner, ex partner o altri familiari nei confronti di donne. Segnale che sui femminicidi non bisogna abbassare la guardia.

MAFIA - Quanto alle associazioni mafiose, sono 1662 le persone collegate a Cosa Nostra arrestate nell'ultimo anno. I superlatitanti finiti in manette sono invece 53, ne resta solo uno definito di massima pericolosità: è Matteo Messina Denaro. Oltre 22mila i sequestri per un valore di 4,5 milioni di euro; 9620 le confische per un valore di 3,2 miliardi

I dati sembrano insomma suggerire che le emergenze in Italia sono altre. Non i troppi sbarchi, furti, rapine e delitti in generale.

(Unioneonline/L)
© Riproduzione riservata