«Sono davvero addolorato che il nostro incontro le sia costato la vita. Mi sento in colpa, lei voleva solo proteggere i suoi cuccioli».

A dirlo al "T quotidiano" è stato Vivien Triffaux, il 43enne francese che è stato aggredito dall'orsa Kj1 nei boschi sopra Dro lo scorso 16 luglio. Orsa che è stata abbattuta su ordine del presidente della Provincia Maurizio Fugatti.

«Avrei sperato che si potessero trovare compromessi che garantissero la sicurezza delle persone, senza però mettere a rischio la preservazione della biodiversità», ha aggiunto Triffaux, che da qualche giorno è tornato in Francia ma che ha seguito le notizie d'oltralpe online e sui giornali.

«La tutela della natura e degli ecosistemi - ha aggiunto - per me è una priorità fondamentale. Vorrei che il dibattito avvenisse in un clima sereno, per trovare una coesistenza giusta tra l'uomo e le specie animali, e che si adottassero misure preventive per ridurre gli incontri tra esseri umani e animali selvatici. E poi, quello che secondo me è davvero importante, è che si faccia informazione sui comportamenti da adottare quando questi incontri avvengono, anche se è difficile mantenere il controllo in certe situazioni».

(Unioneonline)

© Riproduzione riservata