Il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza getta benzina  sul fuoco della polemica per l’adunata degli alpini a Rimini, dove centinaia di donne hanno raccontato di essere state vittime di molestie tra battute pesanti, apprezzamenti urlati e persino mani addosso.

Per il primo cittadino del capoluogo friulano, però, fischi e complimenti non richiesti non sono violenza, ma “apprezzamenti”. "Ma stiamo scherzando?”, si è chiesto intervenendo sull’emittente locale TeleQuattro e attaccando anche l'associazione NonUnaDiMeno che ha denunciato gli episodi, liquidandola come "gentaglia".

"Una ha detto: 'mi hanno detto che ho un bel paio di gambe e mi sono sentita violentata'. Quando vediamo passare una bella ragazza, cosa pensiamo? Siamo maschi. Se le avessero detto 'hai un bel c...', cosa avrebbe fatto allora? Viva gli alpini! Viva gli alpini! Vorrei dire a questa persona: signora, guardi che la violenza è un'altra cosa".

"Si fanno degli apprezzamenti, è normale – ha aggiunto – E' grave se se si dice 'guarda che bella quella ragazza... guarda che bel paio di... che ha quella ragazza... oppure guarda che bel fondoschiena che ha quella ragazza’?".

Ricordando che a Rimini c'erano "500mila alpini", il sindaco ha concluso: "Fare queste polemiche significa fare male a tutti".

(Unioneonline/D)

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