Il momento più difficile? Conte commosso: "La lista dei morti una ferita aperta"
Sono più di 13mila le vittime di coronavirus in Italia, la commozione del premier quando ne parla in tvPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Giuseppe Conte si è commosso ieri in tv parlando delle tante vittime - ormai più di 13mila - di coronavirus in Italia.
Lo ha fatto rispondendo a una domanda nel corso di un'intervista alla trasmissione Accordi e disaccordi.
Il momento più difficile dall'inizio dell'epidemia? Sono stati due per il presidente del Consiglio.
In primis "quando abbiamo dovuto per la prima volta disporre la zona rossa nel Lodigiano: dieci comuni, 50mila abitanti. E allo stesso modo per Vo'Euganeo. Io sono un giurista, era una cosa mai successa prima in Italia dai tempi della Seconda Guerra Mondiale".
E poi "la lista dei decessi: quando ho dovuto confrontarmi con i primi decessi, abbiamo toccato con mano una ferita che si sarebbe aperta sempre di più". E in questo momento il volto del premier è apparso evidentemente segnato dalla commozione per i tanti morti.
A chi gli chiede se abbia paura, lui che appena due anni fa era un semplice avvocato e che oggi si trova ad affrontare una situazione senza precedenti nella storia repubblicana, risponde così: "Paura direi no, è una situazione che richiede coraggio e determinazione. Il senso di responsabilità che sento mantiene inalterate tutte le mie facoltà".
(Unioneonline/L)