Il ministero: "Priorità alla ricerca dei contatti di casi da varianti"

E' allarme varianti del SarsCov2 in tutto il mondo. E anche in Italia.

Una nuova circolare del ministero della Salute chiede di "dare priorità alla ricerca e alla gestione dei contatti di casi Covid-19 sospetti/confermati da variante e identificare tempestivamente sia i contatti ad alto rischio, quelli stretti, che quelli a basso rischio. Si indica inoltre di eseguire prima possibile un test molecolare ai suddetti contatti sia subito dopo l'identificazione che al 14esimo giorno di quarantena e di "non interrompere la quarantena al decimo giorno, considerando la maggiore trasmissibilità delle varianti".

Nella circolare è previsto anche che l'isolamento virale delle varianti sia effettuato nei laboratori con livello di biosicurezza 3, per prevenire la diffusione accidentale attraverso l'esposizione in laboratorio.

Nella circolare, a firma del direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza, si sottolinea che "la preparadness dei laboratori è una priorità: i laboratori devono garantire la disponibilità di risorse umane e materiali per gestire il numero crescente di richieste di rilevamento e caratterizzazione di campioni SARS-CoV-2 e aumentare la capacità di sequenziamento sfruttando tutta la capacità di sequenziamento possibile".