Il messaggio di Papa Francesco dall’ospedale: «Sento il vostro affetto, dentro la fragilità una “benedizione”»
Per la terza domenica consecutiva il Pontefice affida l’Angelus a un messaggio scrittoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Per la terza domenica consecutiva Papa Francesco, ricoverato al Policlinico Gemelli da due settimane, ha inviato il testo scritto dell'Angelus.
«Vi mando questi pensieri ancora dall'ospedale, dove come sapete mi trovo da diversi giorni, accompagnato dai medici e dagli operatori sanitari, che ringrazio per l'attenzione con cui si prendono cura di me. Avverto nel cuore la 'benedizione' che si nasconde dentro la fragilità, perché proprio in questi momenti impariamo ancora di più a confidare nel Signore; allo stesso tempo, ringrazio Dio perché mi dà l'opportunità di condividere nel corpo e nello spirito la condizione di tanti ammalati e sofferenti», scrive Papa Francesco.
«Vorrei ringraziarvi – prosegue Bergoglio – per le preghiere, che si elevano al Signore dal cuore di tanti fedeli da molte parti del mondo: sento tutto il vostro affetto e la vostra vicinanza e, in questo momento particolare, mi sento come 'portato' e sostenuto da tutto il Popolo di Dio. Grazie a tutti!».
Ancora, il Pontefice chiede di «allenare gli occhi a osservare bene il mondo e giudicare con carità il prossimo». Commentando il Vangelo di oggi sottolinea che «solo con questo sguardo di cura, non di condanna, la correzione fraterna può essere una virtù. Perché se non è fraterna, non è una correzione!». Francesco sottolinea ancora che «i frutti cattivi sono le parole violente, false, volgari; quelli buoni sono le parole giuste e oneste che danno sapore ai nostri dialoghi». «E allora possiamo chiederci: io come guardo le altre persone, che sono miei fratelli e sorelle? E come mi sento guardato da loro? Le mie parole hanno un gusto buono, oppure sono intrise di amarezza e di vanità?», chiede Papa Francesco in conclusione.
(Unioneonline)