Fine drammatica per Sofiya Melnyk, la 43enne originaria dell'Ucraina scomparsa nel nulla oltre un mese fa da Cornuda, nel Trevigiano.

Il suo corpo è stato trovato da un cacciatore in una scarpata nei boschi di Romano d'Ezzelino (Vicenza): era martoriato, forse per la lunga esposizione agli agenti atmosferici, e coperto da un sacco nero di quelli usati per la spazzatura.

Della donna non si avevano notizie dal 15 novembre scorso: il suo compagno, dopo aver raccontato della scomparsa ai familiari e aver sporto denuncia, si era tolto la vita.

Il cadavere di Sofiya è stato portato in obitorio dove verrà sottoposto all'autopsia.

(Unioneonline/s.s.)
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