Avrebbe dato la caccia ai giovani che poco prima avevano litigato col figlio e, non appena li ha rintracciati, si sarebbe fatto giustizia da sé sparando alle gambe e ferendo uno di loro, un 19enne.

Per questo un poliziotto del Casertano è finito ai domiciliari. L’episodio è avvenuto nel comune di Santa Maria a Vico, indagano i carabinieri.

La lite, scoppiata per futili motivi, ha coinvolto tre-quattro ragazzi in un punto di ritrovo molto affollato. Ad avere la peggio il figlio 18enne dell’agente, che ha rimediato uno schiaffo. L’adolescente è tornato dunque a casa e ha riferito l’accaduto al padre.

Il poliziotto avrebbe così preso un’arma non tracciata per andare alla ricerca degli aggressori. Quando li ha rintracciati, prima ha avuto una colluttazione ed è stato spinto a terra dai ragazzi, poi si sarebbe rialzato a avrebbe fatto fuoco due volte. Una delle due pallottole ha colpito alla gamba un 19enne, già dimesso dall’ospedale con una prognosi di dieci giorni.

Il poliziotto, 49 anni, è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di lesioni aggravate, secondo le prime ricostruzioni avrebbe utilizzato un’arma clandestina.

(Unioneonline/L)

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