Prova una scarpa che gli ha appena passato un commesso di Decathlon e quando infila il piede il tallone viene trafitto dal chiodo di una placca anti-taccheggio.

Un incidente singolare avvenuto nel punto vendita di Mestre nell’agosto 2015, quando lo sfortunato ristoratore veneziano si era recato nel negozio per acquistare un paio di scarpe sportive.

Il dolore è stato enorme per l’uomo, che all’epoca dei fatti aveva 54 anni. Appena infilato il piede nella scarpa ha avvertito una fitta lancinante, arrivata fino alla testa. Il chiodo gli si era conficcato per quasi due centimetri.

Ora, a distanza di oltre sette anni dai fatti, Decathlon Italia è stata condannata a risarcire il ristoratore con 15mila euro, a cui ne vanno aggiunti 4mila di spese processuali. Secondo la giudice del Tribunale civile Maddalena Bassi la responsabilità dell’episodio è dell’azienda, in quanto custode dei prodotti esposti per la vendita.

A causa di quell’incidente, spiegano i legali Palese e Bullo, l’uomo «ha riportato un’invalidità permanente del 3%, con inabilità temporanea per 45 giorni, come accertato dal consulente tecnico del Tribunale».

(Unioneonline/L)

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