Il corpo carbonizzato trovato a bordo di un’auto incendiata nel Pavese è stato identificato con certezza grazie al test del Dna.

Appartiene a Mohamed Ibrahim, 44 anni, egiziano, residente a Cilavegna.

Sono suoi i resti recuperati sull’Audi A3 trovata nelle campagne di Gambolò. L’uomo è stato raggiunto anche da un colpo di arma da fuoco, un omicidio che sembra una vera e propria esecuzione.

I carabinieri che indagano sulla vicenda si concentrano su due piste: quella relativa a possibili conti in sospeso con la malavita oppure vicende familiari.

Ma chi lo conosce sostiene che Mohamed non avesse legami con criminali.

Due settimane fa era stato un cacciatore a segnalare la presenza della macchina bruciata.

(Unioneonline/s.s.)

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