«Ho conosciuto Sharon prima dell’omicidio»: ma è una bugia. Denunciato il “sosia di Johnny Depp”
Davanti ai Carabinieri ha ammesso di essersi inventato tutto solo «per la visibilità» e nella speranza di un ritorno pubblicitarioSi era presentato ai carabinieri come il “sosia di Johnny Depp”, sostenendo di aver conosciuto Sharon Verzeni qualche giorno prima dell’omicidio. Ma quella che all’inizio sembrava essere una persona informata sui fatti si è rivelata essere un finto teste, dopo che lui stesso ha ammesso di essersi «inventato tutto solo per visibilità».
Oggi Fabio Delmiglio, che abita a Brembate Sopra, è stato denunciato per favoreggiamento personale. Ai militari aveva detto di avere informazioni che potevano essere utili alle indagini, sostenendo di aver incontrato la vittima all'interno dell'esercizio pubblico dove lei lavorava come cameriera e di averci messaggiato per ragioni di lavoro tramite un noto social network.
Ma alla precisa domanda se si fosse inventato tutto, l’uomo ha ammesso la falsità delle proprie dichiarazioni, rilasciate nella speranza di un possibile ritorno pubblicitario dalle interviste che gli avrebbero fatto.
(Unioneonline/v.f.)